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Lettera di una mamma agli studenti

“Care studentesse e cari studenti, il mio nome è Lorena e sono la mamma di Giulia, ragazza disabile che quest’anno frequenterà la quinta elementare; sono anche un’insegnante e, in questa duplice veste, vorrei cogliere l’occasione della riapertura delle scuole per fare insieme a voi qualche riflessione.
Come insegnante penso che il vostro impegno e la vostra dedizione nello studio vi permetteranno di diventare adulti capaci di saper vivere la propria vita da protagonisti, cercando di diventare costruttori di una società solidale e coesa.

Siate fieri e onorati di vivere questo tempo di scuola come la più grande ricchezza che possiate conquistare.

La scuola vi permetterà di acquisire la capacità di confrontarsi  con gli altri e la libertà di uscire dai confini del proprio io.

La scuola è luogo di comunità, di alleanza, di stimolo a migliorarsi sempre, a scoprire i propri talenti, le proprie passioni ed interessi, a valorizzare le proprie attitudini.

La scuola è luogo di ascolto, quindi non esitate mai a domandare, ad essere esigenti nelle risposte, a contare su un dialogo costruttivo con i vostri compagni e docenti.

Ricordate che l’educazione e l’istruzione rappresentano le basi per crescere come cittadini liberi e consapevoli.

Come mamma spero che incontriate insegnanti preparati, innamorati del loro lavoro, curiosi, capaci di guardare oltre le apparenze, capaci di ascoltare le parole non dette, il battito del vostro cuore, i sorrisi e a volte i pianti nascosti.

Vi auguro di vivere intensamente, di contribuire a creare un futuro migliore del presente.

Come mamma di Giulia, invece, mi auguro che l’inclusione, la continuità, l’accoglienza, non siano solo parole, ma rappresentino una scommessa, un percorso da condividere e in cui credere.
Spero che la scuola investa nell’abbattimento delle barriere architettoniche, negli ausili, nelle aule per il sostegno, nella formazione degli insegnanti di sostegno e degli educatori perché per noi genitori la scuola non è un posto dove “parcheggiare” i nostri figli ma un luogo dove anche loro possano crescere e sperimentare anche se in modo diverso.

In quanto a voi, siate parte della vita di chi ha bisogno di avervi vicino; non abbiate paura di donare… donare un sorriso, una carezza, una parola gentile, un pò del vostro tempo. Per voi sarà una ricchezza, per chi riceve sarà gioia.

Che sia un anno scolastico intenso di attività e di risultati, ma soprattutto ricco di relazioni e di amicizie !!”

Lorena Miano

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