L’epilessia è uno dei disturbi neurologici più comuni che colpisce più di 50 milioni di persone in tutto il mondo. Questa malattia cerebrale non trasmissibile si verifica quando i neuroni inviano segnali errati causando convulsioni o comportamenti insoliti nelle persone che ne sono affette.
L’epilessia può svilupparsi in chiunque, uomini o donne, di qualsiasi età, con picchi nei bambini e adolescenti e negli anziani.
I miti relativi all’epilessia esistono ancora nella società. La mancanza di consapevolezza sull’epilessia può contribuire allo stigma e alla discriminazione. Può mettere a disagio chi volesse parlare della sua epilessia anche quando desiderano farlo.
Di seguito sfidiamo alcuni miti comuni sull’epilessia che esistono ancora oggi:
MITO 1: TUTTE LE PERSONE CON EPILESSIA PERDONO CONOSCENZA E HANNO CONVULSIONI
La crisi più comune che vediamo in TV è chiamata “crisi tonico-clonica”. È qui che una persona cade a terra e inizia a tremare (e spesso nei film e in TV iniziano a schiumare dalla bocca, ma non è sempre così!). Infatti, le crisi tonico-cloniche sono uno degli oltre 40 diversi tipi di crisi, alcune delle quali includono contrazioni muscolari rapide, una breve perdita di coscienza, confusione o disorientamento.
MITO 2: L’EPILESSIA È PER SEMPRE
L’epilessia non è necessariamente una condizione permanente. Sebbene attualmente non esista una cura per l’epilessia, alcune sindromi epilettiche infantili sono “superate” e circa il 70% delle persone con epilessia guarirà dalle crisi con i farmaci antiepilettici. L’epilessia è considerata “risolta” in alcune persone che non hanno avuto una crisi da 10 anni e sono state in grado di interrompere i farmaci negli ultimi cinque di quegli anni.
MITO 3: L’EPILESSIA È UNA MALATTIA MENTALE
A volte l’epilessia e le convulsioni possono essere scambiate per malattie mentali. Ad esempio, una persona può emettere rumori insoliti, usare parole strane e/o comportarsi in modo strano quando ha una crisi. Tuttavia, come chiunque altro, alcune persone con epilessia possono sviluppare depressione e/o ansia, ma l’epilessia non è una malattia mentale.
MITO 4: SE HAI L’EPILESSIA, NON PUOI GUIDARE
Le persone con epilessia possono ottenere una patente di guida se le loro crisi sono ben controllate con i farmaci e non hanno crisi da oltre un anno.
MITO 5: DOVRESTI TRATTENERE QUALCUNO CHE HA UN ATTACCO
Trattenere qualcuno durante una crisi può provocare dei danni alla persona. La crisi farà il suo corso e trattenere qualcuno non la fermerà o lo rallenterà.
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MITO 6: DOVRESTI METTERE QUALCOSA NELLA BOCCA DI UNA PERSONA PER IMPEDIRLE DI INGOIARE LA LINGUA DURANTE UN ATTACCO
È fisicamente impossibile ingoiare la lingua. NON mettere qualcosa in bocca, poiché la persona non è in grado di controllare i movimenti muscolari durante un attacco e potrebbe mordere l’oggetto e rompersi i denti o ferirsi la bocca/la mascella (potresti anche farti del male) .
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MITO 7: SE QUALCUNO HA UN ATTACCO DEVE ANDARE IN OSPEDALE
Non tutte le crisi richiedono il ricovero in ospedale. Molto spesso, la persona avrà solo bisogno di tempo per riposare e riprendersi dopo una crisi, cosa che potrebbe essere in grado di fare al lavoro, a scuola o a casa. Se non conosci la persona e assisti a una crisi epilettica, è meglio chiamare un’ambulanza.
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