Queste brevi note informative di istruzione per l’uso del farmaco di emergenza Buccolam sono destinate persone istruite per la somministrazione del farmaco per interrompere le crisi epilettiche prolungate di persona con epilessia farmaco resistente. Crisi che non s’interrompono spontaneamente dopo tre minuti dal suo manifestarsi.
Prendere nota dell’ora e delle modalità di accesso della crisi:
- Mettere in sicurezza la persona se è vicina a possibili fonti di pericolo: traffico, fiamme libere, oggetti taglienti, fonti d’elettricità ecc.
- Se ci sono persone intorno, spiegare che la persona sta avendo una crisi epilettica, di stare calmi e di non addossarsi sulla persona e nel caso prestare aiuto.
- Ricordare agli astanti che non bisogna limitare i movimenti ed inserire nulla nella bocca, bisogna invece mettere qualcosa di tenero sotto la testa, se non altro basta la propria mano, rimuovendo, nel caso occhiali e/o allacciature strette.
Accertata la condizione di relativa sicurezza e prese le prime misure di assistenza:
- controllato l’orario di avvio della crisi.
- si recuperi, o si chieda ad altri astanti di recuperare, la confezione del medicinale.
- si attenda tre minuti, se non diversamente prescritto, auspicando la crisi s’interrompa spontaneamente.
- se non si rinviene la confezione si chiami immediatamente il 118, nel caso non s’interrompa, ci si predisponga ad intervenire.
Nella singola confezione vi sono 4 tubi contenenti le singole siringhe predosate:
- accertarsi che la confezione sia quella del farmaco e dosaggio prescritto.
- accertarsi che all’interno della confezione vi sia tubo contenente la siringa predosata.
Nel caso non sia disponibile, perchè esaurita e non rinnovata la scorta, scaduta o inutilizzabile per diversa causa, chiamare immediatamente il 118
Le siringhe sono predosate e, prive di ago, servono per somministrare il farmaco:
- accertarsi nuovamente che la siringa sia quella con il dosaggio prescritto.
- accertato che la crisi non si sia interrotta e che sia trascorso l’intervallo di tempo previsto per procedere alla somministrazione, si tolga il tappo alla siringa,ci si predisponga alla somministrazione ricordandoci che andrà somministrata mezza dose per ogni lato della bocca.
Riteniamo opportuno, prima della somministrazione, di rimuovere, con un tovagliolo di carta, eventuale eccesso di saliva non deglutita e d’inclinare leggermente la testa sul lato in cui si somministra, ciò, per facilitare l’assorbimento del farmaco ed evitare che il liquido possa indirizzarsi nelle vie aeree:
- s’allarghi la bocca dal lato della somministrazione tirando delicatamente la guancia.
- verificato nuovamente che il tappo della siringa sia stato rimosso.
- s’inclini leggermente il viso sul lato della somministrazione.
- s’inserisca la siringa nella bocca, tra la guancia e la gengiva.
- si somministri metà dose del farmaco premendo, approssimativamente, lo stantuffo della siringa per metà corsa.
- si massaggi delicatamente la guancia per favorire l’assorbimento del farmaco.
Somministrata metà dose nel 1°lato della bocca e fatto breve massaggio, si proceda sull’altro lato:
- s’allarghi la bocca dal lato della somministrazione tirando delicatamente la guancia.
- s’inclini leggermente il viso sul lato della somministrazione.
- s’inserisca la siringa nella bocca, tra la guancia e la gengiva.
- si somministri la restante metà dose, e comunque tutta quella che rimane si massaggi delicatamente la guancia per favorire l’assorbimento del farmaco.
Terminata la somministrazione:
- si memorizzi l’ora in cui si sia terminata la somministrazione.
- si deponga la siringa e la confezione del farmaco in luogo adeguato.
- si verifichi che la crisi si sia interrotta e nel caso si ponga la persona nella posizione di sicurezza.
- se, dopo tre minuti, o diversamente prescritto, la crisi non si sia interrotta, si avverta il 118 dando le precise indicazioni sul caso e luogo da raggiungere.
Terminata la crisi
- messa la persona in posizione di sicurezza
- attendere la sua ripresa di contatto limitandosi nell’assicurarla della vostra presenza e dell’avvenuta ripresa del contatto.
- non sollecitare inutilmente la persona con inutili domande, aspettare che la persona si sia completamente ripresa.
- nel caso d’incontinenza o di piccole ferite, attendere la piena ripresa del contatto e favorire il ricambio e/o l’intervento.
- Trascrivere sull’eventuale diario i dati relativi i tempi e le modalità di manifestazione della crisi da comunicare alla persona ed al medico di servizio.